Incontro al tempio del donatore nel suggestivo scenario delle Prealpi Orobiche


Nell’ambito delle manifestazioni organizzate per celebrate i 50 anni di fondazione della DOB (Donatori Organi Bergamo) un appuntamento rilevante era stato fissato a Vilminore di Scalve, presso il Tempio del Donatore, che fu dimora delle reliquie del Beato Carlo Gnocchi, in coincidenza con l’appuntamento che si ripete ogni cinque anni e a rappresentazione simbolica di un incontro di grande significato associativo e morale. Più di settanta Gruppi comunali dell’AIDO provenienti da gran parte della provincia di Bergamo, e da altre località della Lombardia, hanno partecipato alla manifestazione che è iniziata con il raduno nel centro della incantevole località montana di tanti volontari e di numerosi esponenti dei Gruppi, delle Sezion

i e del Consiglio Regionale. Il tutto si è dipanato, come da tradizione, in un clima di piacevole rivedersi, al calore di una limpida domenica di quasi fine agosto (esattamente il 22). A guidare le delegazioni il Presidente del Consiglio Regionale, Corrado Valli e la Presidente della Sezione di Bergamo, Monica Vescovi. A rappresentare il Nazionale, invitato per l’occasione, il Vice Presidente Vicario Leonio Callioni, peraltro “di casa” essendo bergamasco. L’organizzazione della manifestazione ha fatto capo al Comitato istituito per i festeggiamenti e le celebrazioni del 50° DOB-AIDO, al Consiglio Regionale Lombardia e alla Sezione Provinciale di Bergamo.

Stabilito il ritrovo alle 9 della domenica, la manifestazione è iniziata con l’esibizione del Corpo Musicale di Vilminore di Scalve. Diversi sono stati i brani eseguiti sulla piazza del raduno, nel rispetto delle norme anti-Covid che non hanno permesso l’esecuzione delle musiche davanti al corteo in cammino.
Dopo una breve e gradevole passeggiata, i partecipanti si sono radunati sul prato antistante il Tempio del Donatore, dove il parroco don Angelo Scotti, ha celebrato la Messa.
Prima della Messa hanno preso la parola la Presidente del Gruppo di Vilminore, Angela Capitanio, seguita dal Sindaco di Vilminore e Presidente della Comunità Montana locale Pietro Orrù e dal sindaco di Schilpario Marco Pizio. Da tutti sono venute parole sentite di benvenuto ai partecipanti e la conferma della volontà di sostenere il valore della donazione per favorire il trapianto di organi e la lotta alla sofferenza di chi è in lista d’attesa. La Presidente Provinciale Monica Vescovi, dopo avere introdotto con il suo grazie, a nome della Sezione di Bergamo, a tutti i partecipanti e a tutti coloro che si sono fatti carico dei tanti aspetti organizzativi, ha letto un discorso preparato da Leonida Pozzi, decano dell’Associazione, sempre presente negli anni passati alle manifestazioni presso il Tempio del Donatore, e impossibilitato in questa occasione 

per ragioni di salute. Bello e avvincente il testo di Leonida Pozzi, che ha ricordato i tanti anni dedicati all’Associazione, i molti successi e le molte fatiche, non dimenticando di ricordare i tempi eroici vissuti con il fondatore Giorgio Brumat.

Particolarmente sentito, all’Omelia, l’intervento del Parroco di Vilminore, il giovane don Angelo Scotti, che ha avvinto i presenti sui temi dell’amore per l’altro, dell’impegno a farsi prossimo, della bellezza delle relazioni fra le persone.
Prima di recarsi alla struttura degli Alpini per il pranzo in fraterna compagnia, hanno portato i loro saluti il Vice Presidente Vicario Nazionale Leonio Callioni, che ha manifestato la vicinanza della Giunta e degli organismi nazionali in questo momento tanto caro ai lombardi, e il Presidente del Consiglio Regionale Corrado Valli, che ha chiuso gli interventi con un discorso volto a stimolare i migliori sentimenti della solidarietà e dell’attenzione verso chi ha bisogno di essere aiutato per continuare a sperare nella vita.
Dopo un pranzo consumato in allegra e solidale compagnia, il saluto alle Prealpi Orobiche, magnifiche nella loro superba corona rocciosa, e l’arrivederci alla prossima occasione.
L.C.